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Quarto giorno di sciopero della fame, i Navigator campani scrivono a Conte

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Napoli – Dopo aver scritto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, i 471 navigator della Campania scrivono al premier incaricato Giuseppe Conte. Bloccati dalla mancata firma della convenzione con Anpal da parte del Governatore della Campania Vincenzo De Luca, i vincitori del concorso dello scorso giugno alla fiera di Roma sono gli unici a non aver iniziato il loro lavoro a tempo determinato (2 anni).

Da settimane protestano all’esterno della sede della regione Campania in via Santa Lucia e da lunedì scorso, 26 agosto, in quattro hanno iniziato lo sciopero della fame. Adesso arriva la missiva al premier incaricato Giuseppe Conte, nella speranza che sia il primo atto del nuovo Governo.

Questo il testo della lettera:

“Egr. Presidente del Consiglio dei Ministri Prof. Giuseppe Conte,
in virtù dell’accordo politico tra M5S e PD, i navigator campani in sciopero della fame per l’impasse politica tra il Governatore De Luca e il Movimento 5 Stelle Le chiedono che il primo atto ufficiale che Lei vorrà sancire, al di là delle poltrone e dei giusti equilibri politici, mediati e concordati con il Presidente Mattarella, sia quello di voler sollecitare la firma del Presidente della Regione Campania De Luca della convenzione operativa con Anpal per i 471 navigator campani come segnale politico forte di tale accordo.
L’applicazione della Legge n. 26/2019 su tutto il territorio nazionale non può più attendere.
Noi scioperanti, così come le nostre famiglie, i nostri affetti e tutti i nostri colleghi, non possiamo più accettare che questa inattesa, assurda e inconcepibile vicenda prosegua un’ora di più.
Confidiamo nella Sua sensibilità istituzionale dimostrata nei Suoi atti che, con l’appoggio e la regia del Presidente Mattarella a cui ci siamo appellati, vogliate mettere fine a questa violenza istituzionale che stiamo subendo da oltre quaranta giorni”.

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