Colliano (Sa) – Torna in libertà, dopo aver incassato una sentenza di assoluzione per “non luogo a procedere” per estinzione del reato, emessa dal giudice per le udienze preliminari del tribunale dei minorenni di Salerno, un operaio 22enne di Colliano, finito in carcere nel 2017 per associazione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti quali hashish, cocaina ed eroina, immessa sulle piazze di spaccio del mercato della droga tra Castel Volturno e Castel San Giorgio.
Ad assistere il giovane, che finito in carcere e rinviato a giudizio, l’avvocato cassazionista Antonella Mastrolia.
I fatti risalgono al 2017 quando il giovane, allora minore di 17 anni, venne arrestato con l’accusa di associazione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Secondo il Pm infatti, il 17enne in concorso con altri soggetti che avevano il ruolo di autista, trasportatore ed intermediari, si sarebbe rifornito nelle piazze di spaccio della droga per poter rifornire il mercato nero dell’argo-nocerino sarnese e quello del casertano a Castel Volturno, di cocaina, hashish ed eroina.
Il rifornimento, il trasporto della sostanza e lo spaccio sul mercato, vedeva secondo gli inquirenti, i giovani pusher alternarsi nei compiti per evitare, secondo la Procura, i controlli delle forze dell’ordine.
Spaccio, che è proseguito fino a quando gli inquirenti, a seguito di pedinamenti ed intercettazioni, hanno individuato ed arrestato i pusher, tra cui il 17enne di Colliano, finito in una comunità e ora, tornato in libertà.
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