Napoli – Una donna a terra si dimena per il dolore di un parente ricoverato in rianimazione e, mentre viene soccorsa dai familiari prima e dal personale medico poi, un uomo, probabilmente un congiunto, aggredisce una guardia giurata tentando di sottrargli la pistola.
E’ quando andato in scena nelle scorse ore al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli. L’ennesima aggressione registrata in città contro gli operatori sanitari. All’uomo è andata male anche per la presenza di alcuni poliziotti in borghese del nucleo anti-scippi della Questura di Napoli che si trovavano in ospedale insieme a un collega ferito. L’aggressore è stato fermato e denunciato a piede libero.
Il video del tentativo di scippo della pistola è stato pubblicato sulla pagina Facebook dell’Asl Napoli 1 Centro. “Questo è uno spaccato del contesto sociale nel quale, molto spesso, sono costretti a lavorare le donne e gli uomini del San Giovanni Bosco – si legge in una nota -. Un contesto sociale gravemente degradato, nel quale in molti casi la legalità e il rispetto della vita e degli altri sono valori ormai lontani dal sentire comune”.
“Come commissario straordinario dell’Asl Napoli 1 Centro – dichiara Ciro Verdoliva – il mio obiettivo è restituire dignità all’Azienda, restituire una dimensione di lavoro possibile a queste donne e questi uomini. Eroi per caso, ma certamente eroi, che nonostante tutto continuano a fare il proprio dovere con abnegazione e dedizione. Questa è la squadra dell’Asl Napoli 1 Centro. Andiamo avanti con orgoglio, non lasceremo nulla di intentato per rendere questo ospedale più sicuro per i nostri professionisti. Lavoriamo per garantire salute e, credo, che la scelta più seria per il San Giovanni Bosco sia quella di costruire assieme un futuro possibile per gli utenti e sicuro per i professionisti che vi lavorano”.
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