Orchi di Castel San Giorgio, prime condanne per gli abusi sulla 13enne

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Salerno – Avrebbe fatto prostituire la figlia tredicenne: condannata la mamma ed un anziano muratore accusato di aver avuto rapporti intimi con l’adolescente. Ieri il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Salerno Vincenzo Pellegrino ha inflitto una pena di sette anni di reclusione al genitore e di 9 anni e 4 mesi al muratore. I due avevano scelto di essere giudicati con il rito abbreviato mentre altre tre persone finite nell’inchiesta e rinviate a giudizio, già alla scorsa udienza avevano scelto di affrontare il dibattimento. Per la madre della ragazzina il pubblico ministero Elena Guarino aveva chiesto una condanna a dieci anni di reclusione e nove anni per il muratore. Secondo l’impianto accusatorio, per quasi un anno almeno due persone, con il consenso della madre, avrebbero fatto sesso con la tredicenne, in cambio di soldi e regalie varie. Cinque in totale gli indagati, con accuse che vanno dalla violenza sessuale al favoreggiamento, fino allo sfruttamento della prostituzione minorile (questa contestazione è per il genitore), con ruoli distinti per ognuno degli indagati.  I fatti sarebbero avvenuti tra il 2015 e febbraio 2016 nei Comuni di Castel San Giorgio e Roccapiemonte. L’inchiesta, portata avanti dai carabinieri, era partita a seguito delle confidenze della nonna della piccola, raccolte durante un litigio tra la prima e la madre. 

I protagonisti della vicenda sono appunto la madre della piccola e un uomo di 62 anni, piastrellista, il 32enne fidanzato dell’epoca della ragazza, un romeno di 39 anni, una donna di 61 anni, denunciata a piede libero, sospettata di aver procacciato e fatto prostituire altre donne.  La mamma della ragazza ed il muratore si erano conosciuti in casa durante dei lavori. Lui, approfittando della situazione di “indigenza” della famiglia, con la madre affetta da problemi psichiatrici e un marito malato,  aveva cominciato ad entrare in confidenza con la donna. Da lì, in cambio di soldi e sigarette era poi riuscito a consumare rapporti sessuali con la minore. Successivamente anche il romeno pare abbia avuto rapporti sessuali con la piccola. 

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