Primi giorni di agosto decisamente turbolenti per la maggior parte degli istituti bancari dopo che i sindacati di categoria Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs hanno proclamato per giovedì 1 e venerdì 2 agosto uno sciopero dei servizi di vigilanza privata e dei servizi fiduciari, ovvero le imprese di sorveglianza (private), tra cui il trasporto valori, la sorveglianza notturna e il servizio di portineria che offrono le proprie prestazioni alle filiali delle banche.
Lo sciopero, che coinvolgerà ben 70mila addetti in tutto il paese, ha come obiettivo il rinnovo del contratto collettivo dei dipendenti, fermo dal 31 dicembre 2015 con alcuni miglioramenti: salario, bilateralità, condizioni di sicurezza e salute, e contrattazione di secondo livello. E’ chiaro che lo stop degli addetti ai lavori potrebbe avere pesanti ripercussioni per quanto riguarda i prelievi presso gli sportelli bancomat e a risentirne saranno sicuramente i pensionati poiché proprio nei primi giorni del mese vengono erogate le pensioni. I dipendenti potranno scioperare per un intero turno di lavoro e per entrambe le giornate di sciopero. Saranno esclusi i dipendenti delle imprese di vigilanza e controllo che operano negli aeroporti: infatti, per loro la giornata di sciopero è stata programmata per il 6 settembre.