Palomonte (Sa)- L’interruzione, a causa della mancata stabilizzazione dei nove dipendenti dell’ex Piano di Zona che da oltre venti giorni sta bloccando parte dell’erogazione servizi sociali professionali pubblici nei dieci comuni del cratere facenti parte dell’Ente Consorzio Sociale Agorà S10, è diventato un vero e proprio caso tanto da finire in Regione Campania.
Porta infatti la firma del consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, Michele Cammarano, l’interrogazione inviata ieri ed indirizzata al Presidente della giunta regionale, Vincenzo De Luca, sulla questione del mancato rinnovo dei contratti di lavoro venti giorni fa ai nove dipendenti del Consorzio Sociale Agorà S10 che erogano agli utenti i servizi sociali professionali che vedono l’impiego delle figure specializzate tra cui: quattro assistenti sociali, psicologi, legale, operatori e progettisti.
Servizi sociali professionali in stand-by al momento proprio per via del mancato rinnovo dei contratti di lavoro ai dipendenti che da oltre un anno attendono di essere stabilizzati, garantendo così la continua erogazione di specifici servizi sociali professionali ai cittadini che vivono nei comuni di Palomonte (Ente capofila del Consorzio nato a maggio dello scorso anno), Buccino, Castelnuovo di Conza, Colliano, Laviano, Ricigliano, Santomenna, San Gregorio Magno, Romagnano al Monte e Valva.
Una situazione che preoccupa il territorio come hanno scritto nero su bianco alcuni consiglieri comunali del cratere e che ha spinto il consigliere regionale Cammarano ad intervenire sulla questione, chiedendo alla giunta regionale informazioni circa -“l’interruzione dei servizi sociali professionali e le conseguenze recate ai livelli essenziali di assistenza-si legge nell’atto nel quale il consigliere chiede anche di-conoscere quali iniziative la giunta regionale intende porre per ripristinare celermente tali servizi sociali dato il grave pregiudizio per i cittadini interessati”.
Servizi sociali professionali e lavoratori il cui futuro è in mano alle decisioni del consiglio di amministrazione dell’Ente e del neo direttore generale che nelle prossime ore si riunirà per lavorare alla risoluzione della problematica che nei giorni scorsi è finita al centro di ben due interrogazioni ai sindaci e una lettera al Prefetto di Salerno, Francesco Russo, da parte del consigliere comunale e capogruppo di opposizione a Ricigliano, Carmine Malpede, e dell’ex sindaco di Palomonte nonché attuale consigliere comunale di minoranza, Sergio Parisi, quest’ultimo ha indirizzato una richiesta di informazioni-interrogazioni al primo cittadino di Palomonte nonché presidente del Cda dell’Ente.