“Dal Natale dipenderà la terza ondata”: il Cts avverte e difende le scuole

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Inizia a esserci preoccupazione per una terza ondata di contagi in Italia nei primi mesi del 2021. Mentre i virologi sono divisi tra chi pensa che sia certa e chi invece appare più ottimista, il Comitato Tecnico Scientifico avverte gli italiani. Per scongiurare una terza ondata bisognerà rispettare le regole anche durante le festività natalizie. Saranno soprattutto i comportamenti corretti a scongiurare un nuovo tsumani che manderebbe al collasso l’intero Paese. Linea della rigidità che permetterebbe anche alle scuole di riaprire in tutta sicurezza. ”Ritengo che non sia corretto sostenere l’ipotesi di una terza ondata collegata alla scuola. Il rischio non deriva tanto dalla riapertura il 7 gennaio delle scuole ma dai comportamenti non corretti che potrebbero avvenire, da oggi e per tutto il periodo delle vacanze natalizie“, è il pensiero esposto da Agostino Miozzo, coordinatore del Cts parlando alle Commissioni Istruzione e Sanità del Senato, “la grande movimentazione delle persone all’interno del Paese e quel desiderio genuino e comprensibile di incontrarsi tra famiglie potrebbe generare rischi importanti di innalzamento del picco”.

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