Salerno – La schiuma e il colore verde dell’acqua marina in alcune zone della costa di Capaccio Paestum? “Si tratta solamente di un fenomeno naturale e innocuo per la salute dell’uomo”. Queste la risposta con la quale il sindaco della Città dei Templi rassicura quanti hanno evidenziato il problema venutosi a creare e che ha indotto residenti e turisti che affollano le spiagge pestane a chiedere delucidazioni in merito. Palumbo non ha perso tempo e con sollecitudine è pronto a dare garanzie che ciò di cui si parla non è certamente il risultato di un inquinamento ma è dovuto, ha dichiarato Palumbo, alla crescita esponenziale di microalghe. Un’evenienza, questa, che si registra in particolari condizioni meteo. Quando cioè la temperatura dell’acqua marina raggiunge livelli eccessivi. E’ senz’altro un qualcosa di fastidioso a vederlo, ma non è per nulla pericoloso per le persone. Agropoli e Capaccio, ma non solo, sono preda di tale fenomeno. Anche altre località della costa cilentana e di altre regioni italiane sono disturbate dallo stesso evento naturale e non dovuto a qualche intervento dell’uomo che ha sporcato la nitidezza del mare. Da Palumbo giunge la riconferma che la qualità del mare che bagna la costa di Paestum, è eccellente. Lo confermano i dati ricavati dalle analisi effettuate in un recente passato. “Ma per tranquillizzare i turisti, abbiamo richiesto un nuovo intervento dell’Arpac perché si proceda con prelievi laddove il fenomeno riscontrato e segnalato sia più evidente”, chiude Palumbo.
Mare sporco ai Templi? Per il sindaco di Capaccio “è la fioritura delle alghe”
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