Le regioni del Sud Italia si confermano quelle in cui si litiga di più. E la Campania fa la sua parte nel tenere il Mezzogiorno in alto in una classifica che magari non ci fa piacere leggere ma che certo rallegra gli avvocati a cui il lavoro sicuro non manca. E’ questo il quadro che emerge dai numeri raccolti e messi insieme da ‘Il Sole 24 Ore’ che pubblica la fotografia della giustizia civile nel nostro Paese, analizzando il dato dei procedimenti avviati nel 2016 nei 150 tribunali disseminati lungo lo stivale.
Ad aggiudicarsi la palma di provincia più litigiosa d’Italia è Catanzaro, dove si contano 5.925,6 procedimenti, seguita da L’Aquila e da Napoli. Il capoluogo partenopeo, dunque, con il suo bronzo nazionale vince anche la corsa riservata ai tribunali campani, grazie ai suoi 3.904,7 procedimenti. Duecento in meno (sempre per 100mila abitanti) ne conta Salerno (3.730,9), quarta in Italia. A chiudere la top ten è il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (2.276,7). Dieci posizioni più in basso troviamo Nocera Inferiore (2.428), quindi Torre Annunziata (25esima con 2.229,1). Le posizioni trentuno e trentadue sono ad appannaggio delle due province dell’area interna, Benevento (2.118,4) e Avellino (2.112,7). Bisogna poi scorrere la graduatoria fino al cinquantaquattresimo posto per trovare l’ultimo tribunale campano, quello di Napoli Nord (1.797).
Belluno (768), Sondrio (915) e Lecco (946,2) le zone meno litigiose tra tutte.
Esaminando i dati per le diverse materie, si segnalano alcune specificità. Napoli, ad esempio, è tra le province con più cause di licenziamento in corso, Torre Annunziata invece è il tribunale dove si registrano più procedimenti per risarcimento danni in assoluto. Sono i contratti bancari, infine, a far lavorare di più gli avvocati sanniti, con Benevento quinta in Italia tra le zone con più cause in questo campo.