De Luca: “Dopo una lunga guerra recuperati i vaccini non consegnati alla Campania”

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Napoli – Consueta diretta streaming del venerdì pomeriggio per il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.

La Campania ha recuperato i vaccini che non erano stati consegnati: questa l’importante notizia che ha aperto l’intervento di De Luca: La Campania ha recuperato, con le forniture di vaccini arrivate ieri, i 230 mila vaccini in meno che abbiamo avuto per due mesi. Ieri dopo le ultime consegne abbiamo raggiunto finalmente la media nazionale. Abbiamo solo 300 vaccini in meno rispetto alla percentuale della nostra popolazione”.

Per De Luca per far sì che ciò avvenisse “c’è voluta una guerra di un mese”. Una guerra combattuta “per far prevalere il principio dell’uguale diritto di tutti i cittadini italiani”.

“Ieri nella riunione della conferenza delle Regioni – ha continuato il Presidente campano – abbiamo sollevato un altro problema. Ora la campagna apre ai ragazzi dai 12 anni in su e siccome la Campania è la Regione più giovane è evidente che  – se prendiamo la fascia dai 16 ai 22 anni – siamo il territorio con maggiore popolazione.  Abbiamo chiesto, così come si è fatto a gennaio per la popolazione anziana, un’anticipazione nelle consegne dei vaccini. Vediamo quello che ci risponderanno ma il primo risultato è stato acquisito. Abbiamo avuto tutti i vaccini che non ci avevano consegnato fino a ieri”.

Poi De Luca fa il punto sui numeri delle vaccinazioni: “In Campania abbiamo vaccinato 3 milioni e mezzo di cittadini e immunizzato 1 milione e 80 mila cittadini. I bambini da vaccinare nella fascia 12 anni 23 anni sono 780 mila. Rispetto al Lazio, a parità di popolazione, abbiamo 140 mila ragazzi in più di questa fascia d’età. Ieri abbiamo fatto 71 mila vaccinazioni, un risultato davvero importante che dobbiamo sempre sottolineare perché è conseguito grazie allo sforzo straordinario del personale sanitario”.

Inoltre, sempre sui vaccini, De Luca ha annunciato che a partire da “lunedì 7 giugno, nel territorio di tutte e tre le Asl – Napoli 1 Centro, Napoli 2 Nord e Napoli 3 Sud – vale a dire in tutto il capoluogo campano e nella sua provincia, partirà la somministrazione dei vaccini anti-Covid Johnson & Johnson nelle farmacie”. Poi l’impegno:”Per inizio luglio vaccineremo tutta la città di Napoli ed i capoluoghi di provincia”.

In seguito, dopo aver fatto il punto sulle iniziative di carattere socio – economico messe in campo dalla Regione Campania, De Luca è tornato ad ‘attaccare’ la misura del reddito di cittadinanza, questa volta mettendolo in connessione con l’Assegno Unico per i figli (che partirà dal 1° luglio 2021): “Sono d’accordo sul dare soldi alle famiglie. E sul reddito di cittadinanza, tolta la quota da dare alle famiglie povere, ma esisteva già il reddito d’inclusione, io prenderei quello che resta degli 8 miliardi l’anno che impegniamo per il reddito di cittadinanza per dare risorse per metà alle famiglie, per ogni figlio, per contribuire alla crescita demografica e dare una mano alle mamme, e l’altra metà le destinerei al comparto scuola e università”.

Infine il governatore è tornato a rilanciare la proposta formulata la scorsa settimana, ovvero quella di dare 500 euro a ogni percettore del reddito di cittadinanza che vada a lavorare come stagionale.

 

 

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