Salerno – In occasione del trentennale della sua canonizzazione, le reliquie di San Giuseppe Moscati visiteranno per la prima volta il Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Salerno e alcuni ospedali della provincia facenti capo all’Asl. Sarà un importante momento di riflessione sul pensiero e sulla spiritualità del Santo, da sempre oggetto di devozione e punto di riferimento per la classe medica. Non bisogna dimenticare infatti, che dietro alla figura religiosa si cela un uomo che ha dedicato la propria vita agli ammalati attraverso una pratica caritatevole e professionale dell’arte medica, tale da conferirgli il titolo di Docente di Fisiologia Clinica nell’antica Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi di Napoli. L’iniziativa si svilupperà in diversi momenti che toccheranno i più emblematici luoghi di culto e di svolgimento della professione medica presenti nella provincia, a cui aderiranno i maggiori Enti del settore, accompagnati dalle più rappresentative associazioni di categoria. Di seguito il programma:
Giovedì 25: ore 16 Ospedale “Maria SS Addolorata” di Eboli; ore 17,30 Ospedale “S. Maria della Speranza” di Battipaglia;
Venerdì 26: ore 16 Ospedale “Umberto I” di Nocera Inferiore;
Sabato 27: ore 10 Hospice “Casa di Lara” di Via S.Calenda 6;
Domenica 28: in conclusione del pellegrinaggio, le reliquie giungeranno presso la Cappella del Plesso Ruggi dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Salerno dove, alle 9.30, Sua Eccellenza Monsignor Luigi Moretti officerà la Santa Messa (in foto al centro, alla sinistra di Monsignor Galantino).
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