Sono attese in Italia nella giornata di oggi le prime 47mila dosi del vaccino Moderna, autorizzato dall’Ema nel giorno dell’Epifania. La loro effettiva distribuzione avverrà a partire da domani nelle varie regione.
Si tratta di poche dosi, alle quali entro la settimana se ne aggiungeranno altre 67 mila. L’arrivo del vaccino Moderna in origine era stato previsto per i prossimi mesi con dosi destinate non a medici (come sta avvenendo per il vaccino Pfizer) ma ad ultraottantenni. La correzione adoperata ‘premia’ proprio le regioni che hanno già esaurito le dosi somministrate al personale sanitario, saranno poi le stesse regioni a decidere se usare queste dosi per andare avanti con l’immunizzazione dei medici oppure tenerle da parte per quando partirà la “fase due” della campagna, quella dedicata agli over 80.
A differenza dei vaccini della Pfizer, che vengono distribuiti regione per regione, l’azienda del vaccino Moderna consegnerà le dosi da somministrare nel deposito centrale all’aeroporto militare di Pratica di Mare da cui partirà poi la distribuzione verso le regioni che hanno esaurito le prime scorte di Pfizer ed evitare dunque che il processo di vaccinazione si arresti.
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