Castelnuovo di Conza (Sa)- È stato fermato e arrestato dai carabinieri forestali di Colliano mentre appiccava un incendio in un terreno di proprietà demaniale, un imprenditore di 70 anni, titolare di un allevamento ovicaprino, residente nel comune di Castelnuovo di Conza.
L’episodio è avvenuto a pochi metri dalla centrale elettrica di alta tensione di proprietà della società Terna spa, sita nell’area boschiva di località Sella di Conza, nelle campagne del comune di Castelnuovo di Conza.
Ad evitare il peggio sono stati i carabinieri forestali che, impegnati in un giro di perlustrazione e controllo del territorio dell’Alta Valle del Sele, giunti tra le campagne del comune di Castelnuovo, hanno notato la presenza di una colonna di fumo proveniente da una zona boschiva impervia e adiacente la centrale elettrica.
Insospettiti, i militari hanno raggiunto a piedi, attraverso dei percorsi secondari tra i boschi, l’area interessata dal rogo, individuando la presenza di un allevatore del posto che era intento ad appiccare un incendio, nel probabile tentativo, non riuscito grazie al tempestivo intervento dei carabinieri, di ripulire il terreno demaniale dalle sterpaglie per favorire la creazione di nuove aree di pascolo per gli animali.
Identificato dai militari ai quali ha opposto resistenza, il 70enne è stato arrestato, mentre il rogo è stato spento. Portato in caserma a Colliano, l’allevatore è stato arrestato dai carabinieri forestali e denunciato alla Procura della Repubblica di Salerno per incendio e resistenza a pubblico ufficiale.
Il 70enne si trova ora agli arresti domiciliari presso la sua abitazione di Castelnuovo di Conza, in attesa del giudizio per direttissima che si svolgerà nelle prossime ore presso il tribunale di Salerno.