Una nuova “grana” per il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, già alle prese con il Vasciogate, l’affare del basso al pallonetto di Santa Lucia, di proprietà della madre, abitato da immigrati cingalesi. Protagonista sempre la signora Diana Pezza, mamma di Borrelli e proprietaria di una casa a Forio d’Ischia, in via Casa Migliaccio.
Lo scorso 2 marzo, il responsabile del primo settore del Comune di Forio, ha scritto al responsabile dell’Ufficio Tutela Paesaggistica e Edilizia Privata una nota per chiedere “di adottare i provvedimenti sanzionatori necessari per il ripristino dello stato dei luoghi mediante la rimozione delle opere abusive realizzate in assenza di titolo”, in relazione alla casa della signora Pezza.
La descrizione delle suddette opere abusive è contenuta in una relazione tecnica allegata: si tratta di una scaletta, uno sporto e nella chiusura di un’area con apposizione di cancello metallico di chiusura, con invasione di suolo pubblico. Abbiamo chiesto un commento a Borrelli, che ci ha risposto di non essere al corrente della vicenda, e ci ha invitato a rivolgerci a sua madre. La signora Pezza è caduta dalle nuvole: “Non so di cosa si tratti”, ha risposto Diana Pezza, “non ho ricevuto alcuna comunicazione ufficiale. Nelle prossime ore informerò un mio tecnico di fiducia per avere informazioni”.