Con la presente la Federazione Autisti Soccorritori Italiani, primo Sindacato di categoria per gli autisti soccorritori e il personale dell’emergenza sanitaria, comunica che nell’ottica di organizzazione e pubblicizzazione delle proprie attività, ha provveduto in data odierna al lancio del proprio sito internet, consultabile all’indirizzo https://sindacatofasi.it/ oltre ad una pagina presente sul social network Facebook “FASI – Federazione Autisti Soccorritori Italiani”. Nel rispetto delle misure di contenimento e prevenzione dettate dall’attuale emergenza sanitaria, non è stato possibile effettuare la classica inaugurazione della Segreteria Nazionale sita in via Martiri d’Ungheria, 5 Benevento. Pertanto, adeguandoci sia alle ristrettezze sanitarie in atto, sia alle nuove possibilità digitali, ci presentiamo tramite il sito dove è possibile reperire tutte le informazioni necessarie per quanto riguarda la nostra organizzazione sindacale, i motivi, e soprattutto gli obiettivi che hanno ispirato la nascita di questo sindacato.
“Avevamo annunciato – dichiara il Presidente Claudio Coppola – una conferenza stampa per rendere noto le tematiche principali e fondamentali della nostra attività, ma essendo impegnati in prima fila in una lotta contro questo nemico invisibile, duro da abbattere, non abbiamo voluto fare la classica inaugurazione, che avrebbe potuto evocare in un certo qual modo un clima di festa, anche e soprattutto perchè in questa battaglia oltre a migliaia di concittadini, abbiamo perso anche dei colleghi che non sono riusciti ad avere la meglio su un virus che sta tormentando sempre di più le nostre giornate lavorative. Tanto premesso, ribadiamo una volta ancora l’obiettivo pioneristico che la nostra iniziativa ci induce a perseguire: il riconoscimento della figura professionale dell’autista soccorritore. Il nostro auspicio è quello di raggiungere quanto prima il fatidico numero minimo di 15.000 iscritti alla Federazione Autisti Soccorritori Italiani. Giunti a tale obiettivo avremo potere contrattuale nei confronti degli organi governativi e in tal modo potremo definire il nostro codice deontologico, il nostro mansionario, le nostre retribuzioni. Ci teniamo a precisare che già da ora e nel mentre si perseguirà tale obiettivo numerico, il nostro sindacato sarà puntualmente presente, pronto ad aiutare tutti coloro i quali avranno necessità di un supporto volto alla tutela della propria professione”.