Il Questore: “telecamere sul lungomare” e “pene più incisive per chi vìola il Daspo urbano”

Salerno – Il Questore di Salerno traccia il bilancio del 2017 (“in città aumentano solo i furti in appartamento, in provincia gli scippi”) e guarda avanti: “Con la videosorveglianza anche sul lungomare potremo sconfiggere il fenomeno dello spaccio di stupefacenti che è appannaggio di persone quasi esclusivamente di nazionalità gambiana”. Pasquale Errico lancia l’appello ad acquistare il calendario nazionale della Polizia di Stato i cui proventi “saranno destinati all’Unicef”, poi dice: “Incastreremo i ladri che attentano alla libertà dei salernitani: alcuni sono bulgari ma i più temibili, per le tecniche usate, sono i georgiani”. Sui flussi migratori: “Nel 2017 abbiamo gestito sette sbarchi e l’arrivo di 6mila migranti. Una parte è rimasta a Salerno, altri destinati in tutta Italia dopo le identificazioni e l’avvio  delle pratiche di richiesta di asilo politico per chi è provenuto da aree in guerra o afflitte da persecuzioni etniche”. Sul Daspo urbano: “Serve a sconfiggere, in particolare, il fenomeno del taccheggio del parcheggiatore abusivo; la sua immediata attuazione pone quella di Salerno tra le province all’avanguardia in Italia. Resta il problema della violazione del Daspo che prevede l’irrogazione di una pena molto blanda; sarebbe auspicabile l’introduzione di una norma dal valore deterrente maggiore”. Sull’implementazione della rete di videosorveglianza: “Vi sono delle aree scoperte in città che si colmeranno con gli interventi di Comune e Camera di Commercio”. Orgoglioso, Errico, del piano-sicurezza: “Un successo che voglio condividere con l’Amministrazione comunale, molto impegnata con il corpo dei Vigili Urbani. Noi abbiamo introdotto le forze specialistiche di Polizia e carabinieri nell’antiterrorismo e presidiato tutti gli incroci ‘a rischio’ sia con auto blindo che con new jersy”. Sullo spaccio a Lungomare: “Lì abbiamo arrestato numerosi extracomunitari e dedicato a tale servizio le pattuglie dei ‘Falchi'”.