Tempo di lettura: < 1 minuto
Salerno – Martedì prossimo la sezione disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura (Csm) si pronuncerà sulla richiesta di sospendere dalle funzioni e dallo stipendio il giudice salernitano del tribunale di Reggio Calabria Mario Pagano, arrestato nei giorni scorsi con le accuse di associazione per delinquere, corruzione in atti giudiziari, truffa aggravata, e falso in atto pubblico. Il magistrato è accusato in particolare di aver fatto in modo che gli venissero assegnate cause civili alle quali erano interessati imprenditori ‘amici’, “per adottare decisioni a loro favorevoli”. In cambio avrebbe ricevuto somme di denaro, sotto forma di finanziamenti a una società sportiva, e regali.
Accuse che si riferiscono a quando prestava servizio al tribunale di Salerno. La sospensione è stata chiesta dal Ministro della Giustizia; e sarà senz’altro decisa dal Csm, perché costituisce un atto dovuto, quando un magistrato viene arrestato. Intanto Pagano interrogato dal Gip del Tribunale di Napoli si è avvalso della facoltà di non rispondere.