Supplenze A.T.A. : via libera ai rifugiati ma i requisiti restano stringenti

ATTENZIONE!
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it
Tempo di lettura: 2 minuti

Pochi giorni fa l’agognata notizia della nuova apertura delle graduatorie di terza fascia per presentare le domande come personale A.T.A. I posti, come possibili supplenti amministrativi, tecnici o collaboratori scolastici, per  quest’anno sono aperti anche ai familiari dei cittadini degli Stati membri dell’Ue che, pur non avendo la cittadinanza di uno Stato membro siano titolari del diritto di soggiorno o di quello di soggiorno permanente.

Dunque, le domande possono essere presentate anche da soggetti con cittadinanza di Paesi terzi che siano titolari di permesso Ue di lungo periodo (profughi) o titolari dello status di rifugiati o di protezione sussidiaria. Tale estensione si evince dall’esame della legge n°97/2013, citata nel decreto ministeriale del 30 agosto del 2017 con cui è stata indetta la procedura di inserimento per l’aggiornamento della terza fascia. 

In ogni caso tale novità non dovrebbe produrre, nell’immediato effetti dirompenti anche perchè i richiedenti dovranno comunque possedere i requisiti specifici di accesso come il titolo di studio e un’adeguata conoscenza della lingua italiana. 

Inoltre, per chi avesse conseguito i titoli di studio all’estero la possibilità di inserirsi resta vincolata all’equipollenza con il titolo italiano entro il 30 ottobre. Dunque, non sarà consentito, come avveniva in passato, accedere con riserva nelle more dell’equipollenza.

ATTENZIONE!
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it