Ne sono pieni i giornali e le radio, i notiziari televisivi non fanno eccezione. Il passaggio della cometa Neowise nel nostro cielo è un evento unico. Gli astrologi ci informano che abbiamo tempo fino al 23 luglio per vederla e fotografarla, poi dovremo dirle addio. La sua luminosità diminuirà gradualmente fino a renderla invisibile ai nostri occhi. Può bastare un attimo per scorgerla, ma sarà un attimo dal sapore di infinito. Un nuovo passaggio è previsto tra 6.683 anni, l’equivalente di oltre 80 cicli di vita umani.
Non serve essere esperti di astronomia per leggere la poesia che lambisce certi fenomeni. La loro forza sta nel riempirci di realtà, nel ricordarci che il tempo ha un valore prezioso. Se pensassimo ogni giorno che le nostre azioni sono irripetibili, allora le compiremmo in funzione della loro esclusività, daremmo più importanza a un gesto se ci ponessero dei paletti temporali per compierlo. E’ la ragione che ha spinto molti, durante il lockdown, a sentirsi più vicini al prossimo e alla vita in generale.
Con le riaperture quel sentimento sembra essersi dissolto. Gli egoisti sono tornati egoisti, i polemici li hanno seguiti a ruota portandosi dietro i prepotenti. Nelle prossime ore tutti avremo un’altra possibilità, incomparabile, guardando il cielo verso nordovest. Non soltanto con gli occhi.