Città del Vaticano – Lo Ior ha chiuso l’esercizio 2016 con un utile netto di 36 milioni di Euro, in aumento rispetto al 2015 (16,1 mln). Una crescita, spiega lo Ior, imputabile al “miglioramento del risultato dell’attività di negoziazione, alla rideterminazione di una passività stimata nel 2015 inerente l’esposizione fiscale nei confronti di altri paesi ed alla diminuzione delle spese mministrative”.
“La diminuzione del margine di interesse e delle commissioni nette – spiega l’Istituto Opere di Religione – hanno parzialmente controbilanciato il risultato positivo”. Il Consiglio di Sovrintendenza, a fronte del risultato, 2016, “ritiene di proporre alla Commissione Cardinalizia la distribuzione integrale dell’utile” alla Santa Sede, “senza procedere ad alcun accantonamento a Riserva, anche in
considerazione dei risultati relativi all’analisi di adeguatezza patrimoniale”. Il Rapporto annuale 2016 dello Ior è pubblicato integralmente sul sito Internet dello stesso Istituto.
Utile netto Ior nel 2015 a 36 mln euro
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