Trani – Stamani i famigliari delle vittime del disastro ferroviario del 12 luglio 2016, fra Andria e Corato, in cui persero la vita 23 persone e 50 rimasero ferite, hanno manifestato nella piazza antistante la procura di Trani, per sollecitare la chiusura dell’inchiesta a carico di 14 indagati.
“La manifestazione di oggi era già prevista – ha precisato la fondatrice dell’Astip (Associazione strage treni in Puglia 12 luglio 2016), Daniela Castellano – e l’incidente avvenuto ieri nel basso Salento ha rafforzato la nostra decisione, perché la chiusura delle indagini può cambiare le regole a tutela della sicurezza, visto che, a distanza di 11 mesi, nessuno ha ascoltato queste nostre richieste”.
Castellano in quel tragico incidente ha perso il padre. “Ci doveva essere l’incidente di ieri – ha aggiunto – per far tornare la parola ai politici, ma noi non vogliamo sentire parole, vogliamo fatti!”.
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