La Santa Sede si è presa le prime pagine. Lo ha fatto per due episodi che hanno visto protagonisti l’Uomo Ragno e la cantante Elodie. Avranno indubbiamente gradito più la visita di Spiderman dalle parti del Vaticano, rispetto alle bordate via social della 31enne romana. Un supereroe in corsia e una supereroina che si batte per l’approvazione del ddl Zan, senza fare mistero dei propri pensieri.
Una polemica che Papa Francesco avrebbe volentieri evitato, dopo la nota che chiedeva le modifiche al disegno di legge sull’omofobia e che aveva spiazzato lo stesso Sommo Pontefice. Si è ritrovata nell’occhio del ciclone la Santa Sede e i venti si sono fatti più intensi quando Elodie, con una storia su instagram dove conta qualcosa come 2,5 milioni di followers, non ha usato giri di parole: “Oggi un ringraziamento speciale va ai miei genitori che non mi hanno battezzata. Grazie“. L’effetto è stato, più o meno, quello di un pugno nello stomaco. Un altro lo ha assestato Fedez: “Il Vaticano prima di parlare paghi l’Imu“. E si sa quanto, di questi tempi, la parola di un influencer pesi, soprattutto alle orecchie delle nuove generazioni.
In gioco c’è molto, a partire dal ddl Zan e non solo. La sensazione è che neanche Spiderman possa bastare alla Chiesa per uscire indenne dall’attuale situazione. Uomo Ragno che è l’alter ego di Mattia Villardita, il Cavaliere della Repubblica insignito da Sergio Mattarella “per l’altruismo e le fantasiose iniziative con cui contribuisce ad alleviare le sofferenze dei più giovani pazienti ospedalieri“. Si è presentato vestito come l’eroe della Marvel il ragazzo di Savona all’udienza generale di Papa Francesco tenutasi nel cortile di San Damaso, venendo inquadrato dalle telecamere del Centro Televisivo Vaticano. L’incontro, poi, con Papa Francesco, il quale gli avrà forse chiesto consiglio su come eliminare qualche ragnatela che si annida nella Santa Sede.