Castellammare di Stabia (Na) – “La Campania non si tocca” è il grido che squarcia in due il gelo invernale che copre Castellammare di Stabia, dove oggi è iniziato il 18esimo giorno di presidio degli operai della Meridbulloni.
Non si ferma l’onda di solidarietà dei lavoratori Whirlpool di Napoli. Gli operai partenopei si sono recati, intorno alle 10 di questa mattina, insieme a due ospiti speciali per l’occasione come Babbo Natale e la Befana, al corso De Gasperi di Castellammare di Stabia per portare dei doni ai bambini delle famiglie stabiesi, ancora in presidio all’esterno dello stabilimento del Gruppo Fontana.
I lavoratori, uniti, mettono così nuovamente al centro delle due vertenze il vero dramma della deindustrializzazione al Sud: il futuro di un intero territorio che oggi è rappresentato dai figli degli operai campani.
“Quello che succede ai lavoratori – spiegano gli operai Whirlpool – ricade inevitabilmente sui familiari e anche sui nostri figli. Il futuro degli uomini del domani si costruisce attraverso il lavoro dei propri genitori. Togliere il lavoro a qualcuno vuol dire cancellare il futuro di un intera famiglia. I bambini hanno diritto ad un infanzia felice e alla sicurezza e la stabilità dei propri genitori”.