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Napoli – Sosta selvaggia per gli automobilisti e musica ad alto volume nei locali del by-night vomerese, scatta il nuovo blitz della Municipale nell’area collinare della città. Ancora in campo gli agenti dell’unità operativa Vomero guidati dal capitano Gaetano Frattini, che ieri sera hanno avuto il loro bel da fare nonostante la pioggia battente che, almeno in linea teorica, avrebbe dovuto scoraggiare i soliti “barbari” della movida.
Presidiate le arterie del quartiere interessate dalla movida in via Aniello Falcone, dove sono stati elevati 97 verbali per varie violazioni al codice della strada, mentre in via Cilea e lungo la traiettoria di piazza Vanvitelli, via Bernini, piazza Fanzago, via Morghen e via Cimarosa sono stati contravvenzionati altri 108 veicoli. Nel mirino dei caschi bianchi del Comune di Napoli sono però finiti anche diversi locali notturni. Durante l’attività d’ispezione per il titolare del pub denominato “Godot” di via Morghen è scattata la sanzione per la violazione dell’articolo 20 del Codice della Strada, nello specifico sebbene provvisto di concessione di occupazione di suolo eccedeva di sei metri quadrati attraverso il posizionamento di tavoli e sedie aggiuntivi. In via Merliani al titolare dell’attività di bar denominata “Km Zero” veniva contestata la violazione della legge 447 del 1995, in quanto diffondeva musica ad alto volume senza essere in possesso del nulla osta impatto acustico.
Vanno avanti anche i controlli mirati al rispetto della raccolta differenziata secondo le direttive dell’ultima ordinanza sindacale emanata al fine di ridurre le criticità del ciclo dei rifiuti e per garantire il corretto conferimento degli stessi sia da parte delle civili abitazioni sia da parte dei gestori delle attività commerciali. È stato dunque sanzionato il supermercato “Carrefour” di via Morghen, il ristorante “Wapo” sito in Piazza Fuga e i ristoranti “Sartù” e “Gustaria” di via San Gennaro al Vomero. Per tutti seguirà adesso l’apposita segnalazione agli uffici preposti a rilasciare l’autorizzazione al fine di avviare, nei casi di gravi e reiterate violazioni i procedimenti di sospensione o revoca dell’autorizzazione amministrativa.