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Napoli – Ordinanza lampo, il restyling parziale di piazza Vittoria può ripartire. Il Comune di Napoli, o meglio il Servizio competente, ha firmato nel primo pomeriggio di oggi il provvedimento con cui viene disposta la revoca degli undici stalli per la sosta a pagamento che sorgevano nell’area antistante la fermata dei bus Anm e a ridosso del marciapiede davanti al Baroq, il bistrot di cui è socio il fratello del sindaco de Magistris.
«Prendo atto, non senza disappunto, della pubblicazione davvero tempestiva dell’ordinanza di revoca delle strisce blu a piazza Vittoria. La penultima coltellata al territorio, visto che l’ultima, a questo punto, sarà l’allargamento del marciapiedi. Hanno detto no all’allargamento davanti a Marinella, hanno detto no alla riqualificazione dell’intera piazza, hanno detto no alla nostra richiesta di consentire ai residenti la sosta all’inizio della riviera di Chiaja. Hanno detti sì, con salti mortali, a questo scempio. Vorrà dire che chiederemo alla Corte dei Conti di verificare le responsabilità del danno ad Anm in seguito alla soppressione delle strisce blu. E chiederemo alla sezione fallimentare del Tribunale, che si occupa di Anm, di approfondire la questione. Purtroppo i napoletani hanno scelto di esser governati dagli arancioni. Almeno la Municipalità ha preteso e ottenuto il rispetto delle regole e, soprattutto, l’assunzione di responsabilità sia politica che amministrativa», è l’amara considerazione del presidente della Municipalità 1, Francesco de Giovanni.
Si chiude così, almeno per il momento, la feroce querelle che ha riguardato il restyling “a metà” di piazza Vittoria, un braccio di ferro che ha visto contrapporsi duramente Municipalità 1 e Comune di Napoli. Oggetto del contendere l’intervento di rifacimento e ampliamento del marciapiede antistante il “Baroq”, il bistrot di cui è socio Claudio de Magistris, fratello minore del sindaco Luigi, affermato organizzatore di eventi e segretario del movimento politico Dema. Palazzo San Giacomo, nonostante le reiterate richieste avanzate dalla “giuntina” guidata da de Giovanni, non aveva infatti ancora emanato l’ordinanza di revoca degli undici stalli a pagamento che sorgono davanti al locale. Per questo motivo, non appena poche ore fa l’area era stata cantierizzata per l’avvio dei lavori, ma la Municipalità Chiaia-San Ferdinando aveva immediatamente disposto la sospensione della concessione di suolo pubblico. Sul posto sono anche giunti gli uomini della polizia locale e i carabinieri. Questi ultimi hanno anche eseguito un’acquisizione atti che potrebbe portare presto all’apertura di un fascicolo. Ma a questo punto l’avvio dei lavori potrebbe davvero essere a un passo.