Ad annunciare l’iniziativa è il governatore Vincenzo De Luca: «Per dare un segno concreto di solidarietà nei confronti della famiglia di Francesco Della Corte la Regione sarà prima nel dare un contributo. Ferma condanna di tutti gli atti di violenza e massima vicinanza alla famiglia di Francesco Della Corte, alla moglie Annamaria, ai figli Luigi e Marta». Il presidente dell’Eav, Umberto De Gregorio, anticipa dunque qualche dettaglio: «Lunedì mattina renderemo note le coordinate bancarie che chiunque voglia dare un contributo alla causa potrà utilizzare per un effettuare una donazione. Dopo di che, al massimo entro una decina di giorni, comunicheremo l’ammontare della raccolta e a stretto giro di posta l’importo sarà devoluto alla moglie di Francesco Della Corte». De Gregorio fa sapere inoltre di aver già ricevuto «l’interessamento di un importante partner di Eav, che si è subito dichiarato disponibile a dare un consistente contributo».
Vigilante ucciso, Eav lancia la raccolta fondi per la famiglia di Franco
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Napoli – Dopo l’orrore e il dramma, scocca l’ora della solidarietà. La Regione Campania, tramite l’azienda di trasporto Eav, ha deciso di scendere in campo con un raccolta fondi da destinare alla moglie e ai due figli di Francesco Della Corte, la guardia giurata morta ieri in seguito alla brutale aggressione subita lo scorso 3 marzo mentre era in servizio alla stazione della metro di Piscinola.
Le novità non sono però finite qui. Il presidente dell’Eav, proprio in mattinata, ha ricevuto «una telefonata dal prefetto di Napoli Carmela Pagano che mi ha assicurato che il tema della sicurezza nel trasporto pubblico è all’attenzione della Prefettura e che mercoledì mattina si terrà un incontro del Comitato sul tema al quale sono stato invitato. Un segnale importante da accogliere positivamente». Com’è noto, infatti, ormai da troppo tempo il personale in servizio sui convogli e negli scali è esposto a una preoccupante escalation di violenza. Raid, denneggiamenti e pestaggi che spesso e volentieri finiscono per coinvolgere anche l’utenza. Sul punto De Gregorio ha le idee molto chiare: «Purtroppo è un problema che attanaglia tutte le aziende dell’area metropolitana di Napoli, la tensione sociale è alle stelle e questa ne è una delle manifestazioni più eclatanti. Le aziende di trasporto pubblico non devono però essere abbandonate. Serve un contributo da parte di tutti, compresi i cittadini, ma il massimo sforzo deve arrivare dalle autorità preposte. Noi come Eav abbiamo avviato una forte collaborazione con le forze dell’ordine e i risultati ci stanno dando ragione. Non a casa nel 2017 abbiamo registrato un incremento del 24 per cento di fermi e arresti rispetto all’anno precedente. Si può però fare ancora meglio. L’ideale sarebbe avere la Polfer anche sulle nostre linee. Intanto all’incontro di mercoledì chiederemo la presenza dei militari dell’Esercito nelle stazioni Eav e in particolare sulle tratte serali più a rischio»