Napoli – Questa mattina è stato rimosso l’altarino dedicato al baby boss Emanuele Sibillo scomparso nel 2015 a soli 19 anni. Era alla guida della Paranza dei bambini e a distanza di 6 anni dalla sua scomparsa viene venerato come un Dio.
Sui social infatti spopola il video in cui si ritraggono bambini che vanno ad omaggiare l’0altarino alla presenza della sua testa in cartongesso. Immagini scioccanti che non fanno altro che alimentare il fenomeno della criminalità.
Questo il post del Consigliere Francesco Emilio Borrelli sulla sua pagina facebook: “I quartieri devono essere restituiti ai cittadini e alla legalità e l’unico a dover dettare legge è lo Stato. I Clan non fanno altro che succhiare la linfa vitale della città, usurpandola e stuprandola, per questo siamo soddisfatti di questa maxi-operazione. Questa à certamente la strada da seguire ma agli arresti vanno fatte seguire le condanne, solo con la certezza della pena si può mettere fine al fenomeno camorristico. L’altarino di Sibillo, apoteosi della celebrazione della camorra e della criminalità giovanile, lo avevamo denunciato chiedendone la rimozione che ora finalmente è avvenuta. Ora bisogna rimuovere tutto ciò che celebra ed omaggia Sibillo, tutti i boss, i criminali ed i delinquenti, come anche il murale e gli altarini dedicati ad altri delinquenti e boss ancora vengono tollerati. Serve la tolleranza zero.”
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