Napoli – Piegata da un dolore indicibile, è disperata Grazia Ragozzino, la moglie del commerciante Rosario Padolino, 66 anni, morto questa mattina nel centro storico di Napoli dopo essere stato colpito da un cornicione precipitato in via Duomo. L
a donna, nonostante lo strazio, ha però trovato la forza di affidare alla propria pagina facebook alcuni pensieri: «L’amore se ne è andato in cielo e non mi ha salutato». E ancora: «Non ci credo, sono disperata», scrive mentre i suoi post vengono letteralmente presi d’assalto da centinaia di persone che volevano bene allo sfortunato commerciante. Padolino, conosciuto tra i negozianti di viaDuomo e dell’intera zona di piazza Cavour e di via Foria, era stato promotore negli anni di iniziative di valorizzazione dell’area.
«È come se avessero ucciso mio figlio una seconda volta». Afferma intanto Umberto Giordano, papà di Salvatore, il 14enne morto nel 2014 dopo essere stato colpito da calcinacci crollati dalla Galleria Umberto in via Toledo, commentando la morte del 66enne Rosario Padolino, avvenuta oggi in circostanze analoghe a viaDuomo. Le parole di Umberto Giordano vengono riferite dal suo avvocato, Angelo Pisani, secondo cui «la morte di Salvatore Giordano non ha insegnato nulla alle nostre istituzioni. È arrivato il momento di agire concretamente creando le condizioni per incentivare i privati a mettere in campo una manutenzione seria degli edifici. Non si può morire camminando».