Napoli – Paura a quota mille. Un nuovo sciame sismico, composto da otto eventi tellurici, è stato registrati ieri nel cratere del Vesuvio. La notizia è stata diffusa oggi dall’Osservatorio Vesuviano. La prima scossa è stata registrata alle 5,53 del mattino, l’ultima alle 18,36. L’evento di massima magnitudo è stato quello delle 17,37 e ha fatto segnare 2.3 gradi della scala Ritcher e dopo appena 15 minuti un secondo di magnitudo 1.8. Per i tecnici la situazione resta però pienamente sotto controllo.
«Si tratta della sismicità base del Vesuvio e non c’è nulla di cui allarmarsi. Non abbiamo avuto nessuna segnalazione che gli eventi siano stati avvertiti dalla popolazione e non sono stati registrati danni a cose o a persone. L’Osservatorio Vesuviano tiene sotto osservazione il Vesuvio costantemente ventiquattr’ore al giorno. Negli ultimi periodi non abbiamo registrato, inoltre, variazioni sia geochimiche che geofisiche», assicura Francesca Bianco, direttrice dell’Osservatorio. Ad aprile i terremoti registrati sul Vesuvio sono stati 94, a maggio invece già 72. Ma, come spiegato, dalla direttrice Bianco, si tratterebbe di eventi che posso essere ascritti a pieno titolo nella normale attività del vulcano.
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