Napoli – Esordio in salita per Ciro Verdoliva, nuovo commissario straordinario dell’Asl Napoli 1 Centro: «Sono sereno, rispondo alla mia coscienza e aspetto gli esiti del procedimento che con tutta probabilit sarà ancora molto lungo». Così il manager della sanità a margine della prima conferenza stampa dopo il suo insediamento alla guida dell’azienda rispondendo alla domanda sull’avviso di chiusura indagini sul “Sistema Romeo”.
Verdoliva è poi entrato nel merito degli ultimi scandali, autentici o presunti, che negli ultimi mesi hanno travolto alcuni dei più importanti ospedali cittadini: «Vedere che periodicamente compaiono formiche e blatte in diversi presidi mi fa pensare che possa trattarsi di qualcosa di non contestuale a un livello insufficiente di condizioni igienico-sanitarie. Le indagini sono comunque in corso e il tempo ci darà risposta per quello che è accaduto nell’Asl Napoli 1 per formiche e blatte che hanno fortemente danneggiato l’immagine dell’azienda». Insomma, secondo il neocommissario dietro la presenza di quegli insetti potrebbe celarsi una vera e propria strategia di sabotaggio. Verdoliva, rimanendo in tema, ha poi rivelato alla stampa un nuovo inquietante episodio: un escremento “non animale” trovato in un box del pronto soccorso del San Giovanni Bosco della Doganella. Ad averla vista in via riservata è stato proprio Ciro Verdoliva: «Questo – aggiunge – significa sfregiare l’ente e sfregiare chi lavora in questa azienda. Evidentemente – sottolinea il commissario straordinario – si sono creati dei meccanismi che forse pagano anche lo scotto del malumore, di una forma di protesta». Quanto al futuro e alle sue prossime mosse: «Dobbiamo mettere in campo ciò che è stato pianificato. Siamo chiamati a realizzare il programma del piano ospedaliero e farò quanto già stabilito».
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