Napoli – Il vento di scirocco mette in ginocchio Napoli e provincia. Gravissimi disagi si stanno registrando dalla tarda mattinata soprattutto nel capoluogo, dove a causa della caduta di decine di alberi, svariate strade sono state interdette al traffico veicolare. Gravi disagi, in particolare, al Vomero, a Posillipo e nella zona di Mergellina. Interrotti anche i collegamenti con le isole del Golfo a causa del mare forza sette.
Gli ultimi incidenti in ordine di tempo si sono verificati al corso Garibaldi e in via Tasso, entrambe chiuse al traffico veicolare e pedonale. Il primo per caduta di pezzi della copertura del terrazzo del palazzo che si trova all’inizio della strada, lato via Vespucci; la seconda per la caduta di grossi rami nel primo tratto della strada, nel tratto superiore.I tratti di strade interessate sono state chiuse in entrambi i sensi di marcia. Sia nel primo caso che nel secondo si attende l’arrivo dei vigili del fuoco, impegnati in altre zone della città. Centinaia le richieste di intervento arrivate al centralino della Sala operativa dei pompieri. Circolazione paralizzata anche a Pianura, dove in via Montagna Spaccata un grosso pino è precipitato su due automobili. Feriti, per fortuna in maniera non grave, i due occupanti di una delle utilitarie. Alberi caduti anche al Vomero, in via Cimarosa, e a Bagnoli, nei pressi del commissariato di polizia. Il mare in tempesta sta inoltre mettendo in ginocchio l’intera zona di via Caracciolo, con i cavalloni che hanno letteralmente invaso la sede stradale. Parzialmente chiuse al traffico anche via Petrarca e via Posillipo, sempre a causa della caduta di alberi. Sono inoltre precipitate numerose tabelle pubblicitarie. Una di queste, in viale Kennedy, si è addirittura abbattuta sulla pista ciclabile.
Forti disagi anche sulle isole del Golfo. Una tempesta di acqua e vento sta investendo Capri che da questa mattina è isolata dalla terraferma dopo l’interruzione dei collegamenti marittimi. Fortissime raffiche di vento e una violenta mareggiata hanno investito in particolare il versante di Marina Piccola e dei Faraglioni, più esposto allo scirocco. Si registrano vari interventi dei vigili del fuoco per cornicioni staccatisi dagli edifici e per alberi caduti. La squadra dei pompieri sta prestando servizio senza interruzione da ieri, vista l’impossibilità del cambio di turno a causa della sospensione dei collegamenti. Anche i medici e il personale all’ospedale Capilupi hanno dovuto prolungare il turno di servizio. Vento e mare in burrasca stanno infine creando problemi nei collegamenti in Sardegna. Il traghetto che doveva partire da Cagliari per Napoli in serata, non mollerà gli ormeggi prima di domani mattina; discorso analogo per il Civitavecchia-Cagliari che sarebbe dovuto partire in serata e invece partirà domani mattina.
«Stiamo rischiando una tragedia ogni volta che ci sono raffiche di vento più forti perché gli alberi sono sempre più deboli e malati per la cementificazione selvaggia e per la mancata manutenzione», dichiara a caldo il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, ricordando che «in più occasioni ha chiesto una maggiore attenzione sugli alberi, soprattutto quelli nei centri urbani, che, in passato, hanno già fatto vittime. Purtroppo verso gli alberi che ci sono nelle città c’è sempre meno attenzione e chiunque si arroga il diritto di distruggerli o danneggiarli come abbiamo denunciato in più occasioni», ha aggiunto Borrelli ricordando «le tante segnalazioni di parcheggiatori abusivi e incivili che, per creare più posti auto, hanno sradicato alberi dai marciapiedi».
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