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Universiadi, esordio infernale per il piano traffico: “Aprire subito piazza Dante e via Partenope”

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Napoli – Esordio infernale per il nuovo piano traffico istituito dal Comune in vista delle ormai imminenti Universiadi. Dalle prime luci di oggi una lunghissima fila di macchine sta facendo capolino lungo l’intera linea di costa del capoluogo. Circolazione stradale paralizzata, in particolare, sull’asse di via Marina, in via Acton, alla riviera di Chiaia e in buona parte del quartiere Fuorigrotta. Tradotto, impossibile muoversi sull’asse Est-Ovest. Imponenti i disagi per i cittadini, intrappolati a migliaia e costretti ad attesa superiori alle due ore per percorrere pochi chilometri. Il tutto mentre via Caracciolo, da oggi interdetta al traffico, è pressoché deserta di pedoni.   
 
Le reazioni non si sono naturalmente fatte attendere. “La città è da oggi completamente paralizzata da un piano traffico evidentemente improvvisato e, purtroppo come al solito, non concordato con le associazioni di categoria in occasione di un evento importante come le Universiadi“. Lo dichiara il direttore generale di Confcommercio Campania, Pasquale Russo, che aggiunge: “Un danno gravissimo per le attività turistiche e commerciali che per le prossime settimane rischiano di rimanere completamente immobilizzate. Gravissimi i danni economici che si prefigurano e numerosissime le segnalazioni che ci arrivano da ogni parte della città. La vivibilità dei cittadini seriamente messa alla prova dall’ennesima prova di improvvisazione in un settore che andrebbe invece governato con la collaborazione di tutti. Non ascoltare le parti interessate per il piano mobilità rischia di mettere in ginocchio e vanificare gli sforzi che si stanno facendo in questo periodo». Confcommercio Campania chiede quindi “un incontro urgente al Comune di Napoli per poter mettere in atto tutti i possibili accorgimenti ancora possibili“.
 
Durissimo anche il commento del presidente della Municipalità 1, la più penalizzata, Francesco de Giovanni: “Napoli è in piena emergenza e la prima municipalità è letteralmente paralizzata. La città è tagliata in due. Qualsiasi mezzo di soccorso è inutilizzabile. Auto lasciate per strada e taxi fermi. I bus inesistenti e la funicolare di Mergellina chiusa fino a settembre. Praticamente un bollettino di guerra. Chi ha disorganizzato questo delirio dovrà dar conto ai cittadini. Un dispositivo di traffico fallito ancor prima di essere varato. Naturalmente la Municipalità non era stata informata di nulla neppure per cortesia istituzionale. Oggi a Palazzo San Giacomo saranno impegnatissimi per provare ad aggiungere qualche materassino alla flotta partenopea e a nessuno interesserà che nel frattempo la città è in coma e i cittadini sono allo stremo”. Intanto il consigliere comunale di maggioranza Nino Simeone, presidente della commissione Infrastrutture e Mobilità, ha fissato una convocazione urgente dell’organo per lunedì prossimo: “Tutto come previsto – sbotta – siamo al delirio totale. Servono dei correttivi immediati, a partire dalla sospensione della Ztl di piazza Dante. Dopo di che occorre ragionare sulla riapertura al traffico, almeno momentanea, di via Partenope”.
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