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Napoli – Luci e ombre sul conto alla rovescia per l’evento sportivo dell’anno. «Mancano ormai 15 giorni per le Universiadi Napoli 2019. Il lavoro da fare è ancora tanto e difficile. Mi sento però già di ringraziare le tante persone, donne e uomini, che stanno lavorando da circa un anno a un obiettivo per il quale tanti all’interno di alcune istituzioni non credevano realizzabile. Solo chi non conosce le capacità della nostra città, oppure perché lavora affinché le cose non si facciano a Napoli, non sa di quanto siamo capaci, soprattutto nelle situazioni di maggiore stress e adrenalina». Così il sindaco Luigi de Magistris nel consuete post del lunedì mattina.
«Tantissime persone – aggiunge il primo cittadino – in molteplici funzioni facendo un lavoro enorme e difficile. Negli uffici amministrativi, nei cantieri, nelle istituzioni cittadine. Nel ruolo di coordinamento per le Universiadi in città vi sono soprattutto donne, dipendenti del Comune, alle quali mi rivolgo con orgoglio per la loro competenza, professionalità e passione che stanno dimostrando per raggiungere un obiettivo così importante per la città. Adesso è necessario che tutte e tutti, soprattutto coloro che sono addetti ad uffici deputati a garantire servizi alla città, diano il massimo affinché Napoli possa farsi trovare nella migliore forma possibile, al netto dei problemi e delle sofferenze. Tutto quello che stiamo realizzando ce lo ritroveremo. Senza la Napoli degli ultimi anni questo evento non si sarebbe mai potuto nemmeno ipotizzare. Oggi la città attira investimenti privati, il cui denaro è nella disponibilità delle persone che investono, e pubblici, che ci siamo guadagnati e che non sono di proprietà di chi ha l’obbligo di investire sui territori». Ed è a questo punto che il de Magistris decise di lanciare una bordata all’indirizzo di Palazzo Chigi: «Il Governo – osserva De Magistris – è distante da questo evento di portata nazionale, le donne e gli uomini della Regione Campania svolgono il loro ruolo in cooperazione leale con il Comune, la città di Napoli ancora una volta si è caricata la grande fetta di lavoro e responsabilità. Fatti tanti, propaganda zero. In questo modo continueremo a lavorare nei prossimi giorni per le Universiadi. Attendiamo, con ospitalità massima, dalle prossime ore, 8.000 atleti, 18 discipline sportive, 30.000 collaboratori, 128 Nazioni, 100 televisioni di tutto il mondo. Per non parlare delle centinaia di migliaia di viaggiatori che ci onorano della loro visita. Napoli è città mondo, Napoli vuole essere capitale del Mediterraneo». L’ex pm conclude quindi ribadendo che «Napoli sostiene le Ong impegnate a salvare vite umane nel mar Mediterraneo e che coraggiosamente sono anche testimoni di giustizia per i crimini contro l’umanità commessi da governanti senza scrupoli».