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Napoli – Universiadi a Napoli, il conto alla rovescia è quasi finito e il sindaco Luigi de Magistris si gusta l’attesa: «Il 3 luglio sarà una giornata storica per Napoli, è il giorno dell’inaugurazione delle Universiadi Napoli 2019. Dopo le Olimpiadi, le Universiadi sono l’evento sportivo mondiale più importante. A Napoli avremo circa 8.000 atleti, 30.000 collaboratori, 128 nazioni, 100 televisioni di tutto il globo. Napoli città più giovane d’Europa, diverrà sino al 14 luglio, giornata conclusiva in piazza Plebiscito, la città sportiva giovane del mondo».
Il primo cittadino, nel consueto messaggio social del lunedì, riflette dunque sul senso del mega-evento sportivo e sull’opportunità che può rappresentare per il capoluogo: «Napoli è stata scelta per quello che sta rappresentando, gli organizzatori internazionali mi confidano che vi è un’attenzione euforica su quello che la città potrà essere tra qualche giorno. È una sfida che noi abbiamo raccolto, quando nessuno più ci credeva e altre istituzioni avevano già mollato. Ce la stiamo mettendo tutta, da parte nostra, per vincere anche questa sfida. C’è bisogno dell’aiuto di tutti. La città deve centrare l’obiettivo. Non chiedetevi che cosa debbano fare gli altri per essere pronti ed ospitali, ma chiedetevi che cosa ognuno di voi può fare per contribuire alla vittoria della città. Napoli in quei giorni darà un messaggio potente al mondo: città dello sport, dei giovani, della cultura, della pace. Lo sport come fortissimo strumento di pace per sconfiggere barriere, razzismi, violenze, disuguaglianze». De Magistris lancia dunque un appello a tutta la cittadinanza: «Vorrei che in quei giorni, come insegna lo sport vero, ci possa essere rispetto per tutti, sentimento di comunità, gioia di stare insieme per partecipare e vincere, nel rispetto delle regole e degli altri. E dopo il passaggio delle Universiadi avremo una città certamente migliore, più forte nel mondo, con più opere fatte, con più ristrutturazioni compiute; soprattutto gli impianti sportivi saranno tra i più competitivi d’Europa. Sono napoletano doc e so che Napoli le sfide più difficili non le perde mai. Crediamoci e vedrete che orgoglio sarà per la nostra città».