Napoli – La Polizia di Stato di Verona ha identificato e denunciato 23 ultras del Verona e due della Lazio, tra i 17 e i 42 anni, ritenuti responsabili degli scontri avvenuti il 19 agosto scorso, prima dell’incontro di calcio Hellas Verona-Napoli, prima gara di campionato. Alla gara era stato attribuito un indice di rischio elevato sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, non solo per la nota rivalità tra i due gruppi ultras, ma anche per la chiusura al pubblico della Curva sud.
Le indagini sono state svolte dalla Digos, guidata dalla neo dirigente Tea Mercoli, che è risalita ai responsabili visionando e passando all’esame ogni fotogramma delle immagini registrate dalle telecamere del sistema di video-sorveglianza poste all’esterno dello stadio “Bentegodi”. Ai tifosi sono stati contestati i reati di resistenza, violenza e lesioni pluriaggravate a pubblico ufficiale, lancio, utilizzo e possesso di oggetti contundenti e travisamento in luogo pubblico.
Patto tra ultrà contro i tifosi del Napoli, la Digos sventa l’agguato
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