A Udine la vittoria è anche di Mertens: l’uomo in più del Napoli sugli spalti della Dacia Arena

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Napoli – “È tua, Giovà!. Vai, Lore!. Dai, ragazzi!”. Le urla che rimbombavano dalla tribuna alla Dacia Arena di Udine erano le sue. Dries Mertens a squarciagola, ha caricato la squadra fino al triplice fischio della sfida contro l’Udinese. Un vero è proprio ultras sulle gradinate dell’impianto friulano. Convocato da Rino Gattuso per il match contro i friulani, il belga si è accomodato in tribuna ma nonostante ciò non ha fatto mancare il suo apporto ai compagni. La voglia di fare, l’attaccamento alla maglia, la grande professionalità, dell’attaccante belga sono stati di esempio per i compagni di squadra che alla fine hanno portato a casa 3 punti fondamentali. 
 
Mertens, per il rapporto che ha intrecciato con la città di Napoli, fatto di amore e di grande passione, ne è diventato un testimonial virtuoso. Lui è belga per caso e napoletano per scelta. Un calciatore che rappresenta Napoli con più efficacia di chi in questi anni si è affannato per cercare di catturare l’identità di questa città. Neanche ieri Mertens ha riassaporato il campo, alle prese con un infortunio che lo tiene fuori dalla partita contro l’Inter del 16 dicembre scorso, ma il belga sta per tornare. Oggi a Castel Volturno Mertens ha svolto parte dell’allenamento personalizzato e in gruppo. Gattuso punta di riaverlo al 100% per la finale di Supercoppa contro la Juventus del 20 gennaio.
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