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Investì e quasi uccise due minorenni a Scampia, in cella babypirata della strada

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Napoli – Finisce in manette il responsabile del tremendo schianto verificatosi a Scampia l’inverno scorso. Un incidente tremendo, che sarebbe stato causato volontariamente, e che solo per un puro caso non ha avuto un esito fatale. A seguito di una mirata attività d’indagine la polizia locale di Napoli, precisamente gli agenti del reparto Infortunistica stradale guidati dal capitano Antonio Muriano e del reparto Vomero guidato dal capitano Gaetano Frattini hanno arrestato U.L., 19 anni, per duplice tentato omicidio in esecuzione della misura cautelare emessa dal gip del Tribunale di Napoli.

Il drammatico schianto è avvenuto la sera del 10 dicembre scorso, quando alle 22 gli agenti dell’Infortunistica stradale venivano inviati a seguito di segnalazione della centrale operativa in via Napoli Roma, a Scampia, per eseguire i rilievi di un sinistro stradale. Nell’incidente erano coinvolte due persone, subito ricoverate in prognosi riservata al Cardarelli, che erano state investite da un soggetto alla guida di un autoveicolo datosi alla fuga senza prestare alcun soccorso. Quattro giorni dopo si è presentato negli uffici del reparto Vomero U.L., il quale dichiarava di essere lui l’investitore del sinistro accaduto e che si era data alla fuga dopo l’urto. A seguito di indagini e di acquisizione dei filmati delle telecamere di sorveglianza si appurava che il giovane aveva investito volontariamente i due minorenni a bordo dello scooter dandosi successivamente alla fuga. Veniva prodotta informativa all’autorità giudiziaria, che ha adesso emesso l’ordinanza di custodia presso la casa circondariale di Poggioreale. Gli agenti hanno tra l’altro appurato che i ragazzi si conoscevano tra di loro, investitore e investiti.
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