Torre Annunziata (Na) – Per tre volte si è finto nipote delle sue vittime, in una quarta occasione l’anziano era convinto di avere ricevuto indicazioni dal figlio. In tutte le occasioni il malvivente è riuscito a portare a casa soldi e oggetti d’oro. Oltre 12.000 euro di bottino in contanti più svariati monili d’oro. A mettere la parola fine a questo giro di truffe che avevano per ignari protagonisti persone anziane residente nel Napoletano, sono stati i carabinieri della compagnia di Sorrento che hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina, nei confronti di un giovane di 23 anni residente a Napoli. Per lui l’accusa è di avere messo a segno quattro episodi di truffa ai danni di persone in la con gli anni. I fatti risalgono in particolare ai mesi di maggio, giugno e novembre del 2020. Le indagini, condotte dai militari di Sorrento, Piano di Sorrento e Torre del Greco, hanno consentito la raccolta di gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato quale autore dei raggiri nei confronti di vittime, tutte ottuagenarie. Le risultanze investigative, rafforzate dai filmati dei sistemi di videosorveglianza, hanno consentito di raccogliere elementi a carico del ragazzo per gli episodi avvenuti l’11 novembre 2020 quando, fingendosi nipote della vittima, sarebbe riuscito a farsi consegnare 9.300 euro da una signora di 91 anni di Torre del Greco; il 10 giugno, quando facendosi credere nipote della vittima, sarebbe riuscito a farsi dare 2.700 euro da una signora di 86 anni di Sorrento; il 16 giugno, quando fingendosi il figlio della vittima sarebbe riuscito a farsi consegnare 450 euro in contanti più monili in oro; il 20 maggio, quando facendosi credere nipote della vittima, sarebbe riuscito a farsi consegnare numerosi oggetti in oro. Al termine delle formalità di rito, il ventitreenne è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso il proprio domicilio.