Svolta sui tre napoletani scomparsi in Messico, arrestati tre poliziotti

Tre italiani scomparsi in Messico
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Napoli – Colpo di scena nelle indagini sui tre “magliari” napoletani scomparsi nel nulla in Messico. Sospettati di aver consegnato i tre a un gruppo armato, tre agenti della polizia messicana sono stati arrestati. Stando alle prime notizie diramate, gli agenti sono sospettati di aver consegnato Vincenzo Cimmino, Raffaele e Antonio Russo a un gruppo armato. Dei tre napoletani originari delle Case Nuove, al quartiere Mercato, non si hanno più notizie dal 31 gennaio scorso e sono stati visti l’ultima volta a Tecalitlán, a Jalisco.

Oltre ai tre agenti appena finiti in manette, tutti operativi in località Tecalitlán, come riferiscono i media locali citando fonti federali, sembrerebbe essere ricercato anche un quarto rappresentante delle forze dell’ordine. La zona è considerata un feudo del Cartel Jalisco Nueva Generación, una delle organizzazioni criminali più potenti del Messico. Non è raro, riferiscono i media, che gli agenti della polizia locale agiscano infatti al servizio di tali gruppi. Un’orrenda storia di corruzione e scambi di “piaceri”.

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