Dopo tre giorni di protesta con tanto di sciopero della sete sotto il sole cocente, i due lavoratori Hitachi che lunedì scorso erano saliti sulla gru del cantiere di piazza Municipio, hanno “vinto” la loro battaglia. Ai quattro operai che avrebbero perso il loro posto di lavoro è stata assicurata una soluzione lavorativa entro il 30 agosto.
Così, per convincere i due operai, che da ben 28 anni sono impiegati con ditte dell’indotto Hitachi (ex Ansaldo), c’è voluto l’intervento dapprima di un sindacalista Cobas e poi è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. I due erano infatti estremamente provati viste le temperature raggiunte in quei giorni e lo sciopero della sete.
“Per noi è stata una vittoria – ha detto il sindacalista Cobas Mimmo Mignano – e anche se abbiamo sofferto terribilmente il caldo e la sete siamo contenti di aver attirato l’attenzione delle istituzioni sulle nostre legittime istanze. Ora ci aspettiamo che gli impegni presi per i nostri quattro iscritti vengano mantenuti”.