Napoli – Regna sovrano il caos a Napoli tra la stentata riapertura delle scuole e la perenne difficoltà di raggiungere gli istituti e le sedi di lavoro.
Allo scoccare della mezzanotte del 24 settembre, l’Anm per “decisioni aziendali” ha scelto di non rafforzare la flotta degli autobus aumentando le corse, facendo scendere in campo più mezzi e ampliando tratte e fermate, bensì ha adottato la strategia opposta, lasciare studenti e pendolari a piedi.
Non è stato un buongiorno per tutti coloro che stamattina erano diretti a Poggioreale e che alla fermata hanno scoperto che il bus 669 è stato soppresso e sostituito dal bus 169 che, però, copre una tratta differente e non assicura il precedente collegamento dalla stazione centrale Garibaldi.
La linea 147 che fino ad oggi arrivava a piazza Gian Battista Vico, ha nuovo capolinea in via Suarez e modifica il percorso. Se la linea 130 è stata ripristinata con nuovo percorso, la linea 150 è sospesa e solo una parte delle fermate saranno svolte dalla 130.
Limitata circolazione anche per i bus 128, 140, 151 e 154 a causa della chiusura della galleria Vittoria. Le linee provenienti da via Acton in direzione piazza Vittoria percorrono la carreggiata opposta e le linee provenienti da piazza Vittoria percorrono via Chiatamone e il proprio percorso. Problemi anche sulla linea 158 dove i lavori in Largo Arso limitano il percorsi degli autobus.
Ci sono dunque interi quartieri, zone e cittadini che restano isolati, costretti ad utilizzare automobili o scooter oppure, nel peggiore dei casi a non trovare fattibili e reali soluzioni.
Resta un ultimo quesito, cosa ne sarà delle linee scolastiche promesse da Anm? Ci saranno autobus fantasma o alla fermata gli studenti vedranno arrivare davvero un bus bianco e rosso che li porterà in aula? Il tempo ci risponderà.
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