Cinque riunioni concluse con un nulla di fatto, alla sesta è arrivata la fumata bianca. Dopo un incontro interminabile, durato fino a notte fonda, alla fine, è arrivata l’intesa tra il comune di Napoli, Anm e sindacati sulla risoluzione della vertenza che riguarda l’azienda di trasporti del Comune, a rischio di messa in liquidazione.
Alla riunione hanno partecipato il capo di gabinetto Attilio Auricchio, gli assessori alle infrastrutture e al trasporto Mario Calabrese e al lavoro Enrico Panini, l’amministratore unico di Anm Ciro Maglione e le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl, Fna, Faisa Cisal, Faisa Confail, Orsa e Usb. Le organizzazioni sindacali valuteranno ora singolarmente l’ipotesi di accordo, riservandosi di comunicarne l’esito entro il 30 ottobre. Nei prossimi giorni saranno indette assemblee tra i lavoratori per vagliare o meno l’ipotesi di proposta ed eventualmente sciogliere la riserva.
Potenziamento dell’attuale offerta di trasporto pubblico, con il prolungamento, a regime ed entro l’8 dicembre, dell’orario di apertura delle funicolari Centrale e di Chiaia e della linea 1 della metropolitana il sabato e i prefestivi fino alle ore 2 e in quattro giorni infrasettimanali fino alle 00.30, oltre all’efficientamento della rete di superficie con una maggiore presenza del servizio nelle zone attualmente non adeguatamente coperte dal trasporto su gomma. Sono queste le misure a breve termine previste dall’ipotesi di accordo.