Napoli – Ennesima aggressione ai danni di un conducente di linea, ancora una giornata di paura nel trasporto pubblico napoletano. Stamattina un autista dell’Anm è stato aggredito da un passeggero mentre era alla guida della C31, la linea che collega il Vomero a Posillipo.
“È diventata una consueta e drammatica abitudine l’aggressione verbale o, come in questo caso, fisica degli operatori del trasporto pubblico locale da parte di utenti facinorosi – afferma Marco Sansone del Coordinamento Regionale Usb – Non bastano le pessime condizioni a cui gli autisti dell’Anm sono costretti per incapacità di chi dovrebbe garantire la viabilità in questa città, la quantità di aggressioni subite dal personale Anm che lavora in prima linea dall’inizio dell’anno assume proporzioni indegne di un paese civile. Solo per una mera casualità – continua Sansone – in questo caso l’aggressore è stato fermato da una pattuglia della polizia che si trovava nei pressi di piazzetta Marechiaro, luogo dell’aggressione, evitando ben più gravi conseguenze. Lo diciamo inascoltati da troppo tempo – conclude il sindacalista – che se non si investe in prevenzione, attiva e passiva, la sicurezza a bordo dei mezzi pubblici e nelle stazioni non potrà mai essere garantita adeguatamente. Sicuramente talune dichiarazioni apparse sui quotidiani locali e nazionali in questo periodo, rilasciate dall’Amministrazione Comunale ed Aziendale, hanno favorito nell’opinione pubblica un giudizio sbagliato dei lavoratori dall’Azienda, quando tutti invece sappiamo che la responsabilità è di chi amministra e gestisce male la cosa pubblica”.
Trasporti violenti, autista Anm insultato e picchiato a Marechiaro
Tempo di lettura: 2 minuti