Napoli – Ancora una sassaiola contro un bus dell’Azienda Napoletana Mobilità. Questa volta è toccato a un mezzo della linea 196, che dal parcheggio Brin arriva fino al parco Conocal di Ponticelli. È proprio nel quartiere situato nell’area orientale di Napoli che è avvenuto l’ennesimo raid vandalico. Alle 23 di ieri, in via Flauto Magico, dopo che il conducente ha effettuato la fermata, sono stati lanciati alcuni sassi da un branco di giovanissimi, che hanno mandato in frantumi un vetro laterale dell’autobus.
Il conducente è stato costretto a interrompere la corsa e a contattare la centrale operativa dell’Anm. Sul posto è intervenuta una volante della polizia per effettuare i rilievi tecnici del caso. Notevoli i danni riportati al bus, una delle pietre lanciate ha infatti distrutto il finestrino sul lato destro del mezzo, bucandolo e attraversando l’abitacolo. Fortunatamente l’autobus era vuoto e non si sono registrati feriti.
“Questa mattina – afferma Adolfo Vallini dell’esecutivo provinciale Usb – a distanza di oltre un mese da una nostra richiesta d’incontro, siamo stati convocati da Anm per parlare di prevenzione e sicurezza sul lavoro, vista l’escalation di violenza ai danni degli operatori e dei mezzi aziendali. Le nostre richieste per il ripristino del bigliettaio a bordo dei bus, l’installazione di cabine antiaggressione e un maggiore controllo delle zone a rischio non sono state accolte dall’azienda. Di contro la delegazione Anm ha ribadito che la soluzione individuata, a protezione della salute e dell’incolumità di autisti e utenti, risieda nel progetto “linea sicura”. Un progetto che a nostro parere fa acqua da tutte le parti sia per il numero di agenti impegnati, 7 unità su due turni, sia per la vastità del territorio da coprire. Lunedì attiveremo il tentativo di conciliazione in sede prefettizia, qualora dovessimo registrare l’ennesima fumata nera proclameremo una prima azione di sciopero. Sui temi della sicurezza non faremo sconti a nessuno”.