Napoli – Risveglio con il fiato sospeso per migliaia di napoletani. La scossa di magnitudo 6.5 che alle 3,54 ha colpito la costa settentrionale dell’Albania, vicino Durazzo, è stata avvertita distintamente in tutto il Mezzogiorno d’Italia e il capoluogo campano non ha fatto eccezione.
Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) italiano e del servizio geologico statunitense Usgs, il sisma ha avuto ipocentro a circa 10 chilometri di profondità ed epicentro tra Shijak e Durazzo. Nella capitale, Tirana, la gente è scesa in strada in preda al panico, a Durazzo e Thunama crollati case e palazzi, dispersi, 150 feriti, persone sotto le macerie. La scossa si è protratta per circa venti secondi: un arco temporale interminabile, che ha scatenato scene di panico anche a Napoli.
Il terremoto è stato avvertito dai residenti di diversi quartieri, in particolare al Vomero ma anche nell’area flegrea e sulla linea di costa. In pochi minuti, quando fuori era ancora notte fonda, migliaia di napoletani si sono riversati sui social cercando conforto e una parola amica. Un evento, quello verificatosi la scorsa notte in Albania, che arriva a pochi giorni di distanza dal 39esimo anno dal drammatico terremoto dell’Irpinia.