«Datemi il telefono», babyrapinatore massacra due adolescenti: arrestato

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Pompei (Na) – «Datemi i soldi e il telefono e nessuno si farà male». Credeva, trovandosi davanti due ragazzini, che quella rapina sarebbe stata un colpo facile facile. Invece le vittime designate hanno reagito con coraggio all’aggressione e, dopo aver disarmato il malvivente lo hanno messo in fuga. La colluttazione è stata però durissima e i due ragazzini hanno riportato la rottura del naso. La indagini hanno però fatto il proprio corso e in meno di una settimana in manette è così finito un 18enne che lunedì scorso ha provato a mettere a segno il violento raid alla stazione della Circumvesuviana di Pompei. 
I carabinieri delle compagnie di Torre Annunziata e Castellammare di Stabia, e quelli della stazione di Pompei hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal gip del Tribunale oplontino nei confronti di G.R., un 18enne stabiese incensurato. Il giovanissimo indagato dovrà rispondere di tentata rapina aggravata, lesioni personali e porto illegale di arma bianca. La sera del 4 marzo scorso nella stazione Eav “Moregine” avrebbe tentato di rapinare due 17enni dei loro smartphone e dei soldi minacciandoli con un coltello. Avrebbe, in particolare, intimato “datemi i soldi e il cellulare e nessuno si farà male” ma le vittime, due studenti di Pompei, hanno reagito bloccando il bandito, disarmandolo e mettendolo in fuga dopo una violenta colluttazione. Dopo aver subito il tentativo di rapina, i due minori sono andati in ospedale per farsi visitare: hanno riportato una frattura alle ossa nasali e ferite superficiali alle braccia e alle gambe. Dal pronto soccorso è partita la segnalazione ai carabinieri. I militari sono intervenuti così nel presidio ospedaliero stabiese e hanno raccolto la denuncia delle vittime e la loro descrizione del rapinatore arrivando, anche grazie alle immagini registrate dal circuito di sorveglianza installato nella stazione, alla sua identità.
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