Napoli – Nuova ordinanza del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. Ma non solo. Gli uffici del Comune di Napoli hanno studiato un altro percorso normativo per concedere ai titolari di bar e ristoranti nuovi spazi pubblici per tavolini, pedane ed ombrelloni.
Dopo il decreto di sospensione del Tar all’ordinanza sindacale per l’occupazione di suolo pubblico, il Comune trova così una nuova procedura per concedere le autorizzazioni. Tanto che il sindaco invita imprenditori, associazioni e gestori delle attività commerciali “a proseguire nella presentazione della necessaria documentazione tecnica”.
“Ho detto al ministro dell’Interno – afferma de Magistris riferendosi agli stop del Tar ad ogni ordinanza emanata finora – che non sarò complice e connivente di questo andazzo che non ha nulla di giuridico e di giuridicamente comprensibile, tanto da farmi venire il sospetto che ci sia altro. Finiamola con le chiusure corporative si ha diritto in questo Paese di criticare i provvedimenti se minano gli equilibri costituzionali e mettono in difficoltà chi amministra, rischiando anche di creare autostrade per la criminalità. Parlo da cittadino, da ex magistrato e sindaco e proprio perché ho rispetto per una determinata istituzione la trovo umiliata da provvedimenti di questo tipo”.
Così via alla terza ordinanza sindacale che riguarda in questo caso aree verdi e parchi pubblici e a cui l’amministrazione spera non segua come accaduto finora la terza bocciatura del Tar. Il provvedimento consente in via sperimentale fino al 30 settembre l’accesso nei parchi con biciclette tradizionali, monopattini, pattini, tassativamente a velocità moderata per non costituire pericolo verso terzi, su viali principali e zone pavimentate. Consentito il consumo di cibi e bevande, con divieto di abbandono dei rifiuti al di fuori degli appositi contenitori (la sanzione per i trasgressori è di euro 100,00). Infine ordina la riapertura dell’Ippodromo di Agnano e l’ex Area Nato che si aggiungono così al Parco di Capodimonte e alla Floridiana.