Napoli – Li conosceva, ma solo di vista, non aveva con loro frequentazioni ma gli sembravano dei bravi ragazzi. Ecco perché non ha avuto paura quando è scesa alla fermata della Circuvesuviana di via Trieste e Trento a San Giorgio a Cremano (Napoli). Poi erano le 18, non avrebbe mai potuto immaginare di finire preda dei tre ragazzi di 18 e 19 anni. La 24enne di Portici (Napoli) violentata ieri in un ascensore della stazione della Circumvesuviana è ancora sotto choc. I tre, incensurati e di San Giorgio a Cremano, sono adesso in carcere. Le indagini sono condotte dal commissariato di Polizia del polso e dalla squadra mobile della questura di Napoli. Ieri è intervenuto il pm di turno Salvatore Prisco, a coordinare l’inchiesta è da oggi il procuratore aggiunto Raffaello Falcone. Dalle prime verifiche non risulta che i tre aggressori abbiano filmato gli stupri sui loro cellulari, anche se sui telefonini, sottoposti a sequestro, verranno effettuate perizie specifiche. Gli abusi compiuti ieri sono stati ripresi da una delle telecamere di sorveglianza. Lo stupro compiuto dai tre aggressori è avvenuto infatti nel vano ascensore, tenuto fermo al piano mentre le porte si aprivano e chiudevano: la telecamera puntata sull’ascensore ha ripreso le fasi della brutale aggressione. La ragazza, che avevano il volto tumefatto e gli abiti strappati, era riuscita a scappare dalle loro grinfie e ad arrivare fino alla vicina piazza Massimo Troisi. È stato che lì un passante si è accorto di lei e ha chiamato le forze dell’ordine.
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