Napoli – «La decisione del Riesame apre nuovi scenari che la Procura valuterà nel prossimo futuro, e se ci sono margini per ricorrere contro il provvedimento sono sicuro che lo farà. Per il momento mi preoccupo delle condizioni di salute della mia assistita che fisicamente ma soprattutto moralmente è distrutta». Così Maurizio Capozzo, l’avvocato che assiste la 24enne che ha denunciato di essere stata violentata nel vano ascensore della stazione della Circumvesuviana di SanGiorgio a Cremano commenta la decisione del Riesame di scarcerare anche l’ultimo dei tre giovanissimi indagati ancora in carcere.
«Le motivazioni del Tribunale – aggiunge il legale – non vengono comunicate alla parte offesa del procedimento per cui non posso entrare nel merito della valutazione dei giudici. Prendo atto del fatto che abbiano ritenuto non veritiero il racconto della mia assistita sul quale continuo a non avere ragioni per dubitare. L’unico elemento di cui dispongo – dice ancora l’avvocato Capozzo – è la ricostruzione dei fatti compiuta dalla giovane che aveva trovato riscontro prima nel fermo dei tre indagati poi nella applicazione della misura cautelare».