Castellammare di Stabia (Na) – Dovrà difendersi al processo dall’accusa di aver molestato due studentesse nel bagno di una scuola superiore. E’ stato rinviato a giudizio il bidello dell’Istituto Ferrari di Castellammare di Stabia arrestato nel maggio scorso dalla polizia al termine della indagini partite grazie alla denuncia di una delle due ragazzine. Il processo, con rito abbreviato, è in programma per l’inizio del 2020.
L’uomo, un 55enne, è stato incastrato dal test del DNA su una macchia presente su alcuni pantaloni che indossava durante il presunto rapporto sessuale avvenuto nei servizi igienici della scuola. La vicenda creò molto scalpore a livello nazionale anche perché il bidello non era nuovo a comportamenti simili: era già stato trasferito in una precedente scuola perché sorpreso a spiare in bagno alcune studentesse.
Lo scorso maggio il 55enne venne sottoposto ai domiciliari in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare della Procura di Torre Annunziata. Gli agenti del commissariato di Castellammare di Stabia guidati dal dirigente Vincenzo Gioia sequestrarono anche cellulare e computer del presunto pedofilo. Le indagini partirono nel dicembre del 2018 dopo la denuncia di una della due ragazzine.